Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare

INVOCAZIONE AL SE Tu che sei me stesso, centro luminoso del mio essere, scintilla divina del tutto, manifestati nella mia mente come Luce e Conoscenza. Rilevati nel mio cuore, come Amore ed Unità. Esprimiti nel mio corpo come attività ordinata ed altruistica. Utilizza tutta la mia personalità come canale e strumento di servizio. Dammi intuizione di capire, il Tuo proposito e la volontà per realizzarlo. Risveglia la mia coscienza affinché io possa finalmente riconoscermi ed affermare IO SONO TE!

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Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare

Messaggioda forumnarayana » 02/09/2011, 12:34

Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:
«Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno».
Dio condusse il sant'uomo verso due porte.
Ne aprì una e gli permise di guardare all'interno.
C'era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo
dal profumo delizioso.
Il sant' uomo sentì l'acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e malato.
Avevano tutti l'aria affamata.
Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma poiché
il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano
accostare il cibo alla bocca.
Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.
Dio disse: "Hai appena visto l'Inferno".
Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta.
Dio l'aprì.
La scena che l'uomo vide era identica alla precedente.
C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l'acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant'uomo disse a Dio: «Non capisco!»
E' semplice, - rispose Dio, - essi hanno imparato che il manico del cucchiaio
troppo lungo, non consente di nutrire sé stessi ma permette di nutrire il proprio vicino.
Perciò hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri!
Quelli dell'altra tavola, invece, non pensano che a loro stessi....
Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura.
La differenza la portiamo dentro di noi.
Mi permetto di aggiungere... "Sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i
bisogni di tutti ma non per soddisfare l'ingordigia di pochi.
I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false
fintanto che non vengono trasformati in azioni.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".
Mahatma Gandhi

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